Perché la tua azienda non può ignorare la rete – Breve “Storia” dei Social Network

Per fare una “piccola panoramica” sulla storia dei social network partiamo con qualche “data” : il termine social network divenne di uso comune soltanto nel 2003 con Friendster ed era la prima volta che un servizio mostrava sul web le foto degli utenti con il loro vero nome, permetteva di cercare persone o amici che vivevano nelle vicinanze, permetteva di vedere il loro profilo e decidere se connettersi alla loro rete. Ai suoi tempi Friendster ebbe un grande successo e fu così grande che l’azienda non riuscì neppure a reggere l’impatto (server) della grande affluenza. Diciamo che questo primo social network divenne un po’ un flop in quanto i server non riuscivano a reggere il carico, le pagine potevano impiegare anche 30 secondi per caricarsi e soprattutto gli utenti, per restare nell’anonimato, cominciavano a creare profili falsi; quest’ultimo fu un comportamento che fu molto combattuto dalla casa produttrice. Quando però Friendster riuscì a sistemare le cose ….. gli utenti erano già migrati su MySpace

MySpace fu il primo social network che forniva agli utenti uno spazio “reale” dove potevano fare quello che volevano e quindi quando alcuni trovarono un “bug” del sistema che dava loro la possibilità di personalizzare la pagina a proprio piacere …. nacque un grande fenomeno che permetteva di inserire elementi grafici alle pagine. Gli utenti cominciarono a vedere la propria pagina come la propria stanza. Inoltre il successo fu decretato dal fatto che alcuni artisti cominciarono a utilizzare MySpace anche come luogo di incontro … soprattutto per mostrare le proprie capacità musicali anche alle case discografiche (che erano a caccia di nuovi talenti). Purtroppo quando MySpace fu venduto “cominciò a perdere molto”. Oggi  il servizio appartiene a un’azienda che lo usa fondamentalmente per pubblicità on-line

Nel 2000 aprì Linkedin e benché “non fosse” il primo social network puntato sul mondo del lavoro divenne ben presto il più utilizzato. Il profilo dell’utente diventava il proprio curriculum. Le relazioni non sono propriamente quelle degli amici ma più che altro quelle di professionisti al lavoro. Lo scopo di questo social network e di creare relazioni utili alla propria carriera. Inoltre ci sono soluzioni interne (pubblicitarie) che aiutano le aziende a individuare potenziali candidati da assumere.

Facebook nacque il 4 febbraio del 2004 e all’inizio era veramente un social network “blindato” all’interno di un campus universitario. La sua fortuna in espansione è stato il fatto che non ha commesso gli errori dei suoi predecessori ovvero di subire una crescita sproporzionata e incontrollata. Infatti molte applicazioni (come i giochi , le foto, il tagging e le news…) sono nate soltanto a seguito nel tempo. La fortuna è stata la conversione della piattaforma ….a una vera piattaforma in grado di supportare applicazioni diverse parti

Twitter nacque nel 2006 ed è utilizzato per “seguire” gli aggiornamenti di un altro anche senza dover chiedere il suo consenso (in quanto tutti i messaggi sono visibili e indicizzabili dai motori di ricerca). Più che un social network è stato considerato come un diffusore di notizie quasi al pari di radio e tv. Twitter deve la sua popolarità grazie soprattutto a questo aspetto in quanto i media ne hanno fatto la loro piattaforma preferenziale

Google Plus è stato l’ultimo nato tra i social network. Ovviamente cerca di unire la sua forza alla fusione con il motore di ricerca in modo da unificare tutti i servizi in un unico luogo. Infatti, non a caso, il suo punto di forza è la ricerca integrata anche sul sistema android e successivamente con canali come YouTube o Google Place.

 

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